domenica 23 aprile 2017

Capita...


Alzarsi alla mattina a sveglie improponibili, in cui ti guarda storto anche il cane, oppure stare ore in capanno ad aspettare con i piedi al freddo. O ancora camminare su sentieri dimenticati da Dio per fare lo scatto della giornata. Capita! E' la realtà di chi segue la passione di ritrarre la natura, in modo da poter stupire anche chi della natura è cieco. Ma poi capita che torni a casa dopo un turno domenicale di mattina e sulla finestra del tuo vicino di casa ci sia, da due ore, ad aspettare il tuo ritorno, un Ibis Eremita. Vicino alla via trafficata con la quiete domenicale rotta dal rombo delle moto c'è questo esemplare di volatile, una volta comune in Medio Oriente, Europa e Nord Africa, ma ora in forte declino a causa dell'incauta e vorace mano umana. Rimango a bocca aperta davanti a questo stupendo volatile, ormai diventato una perla rara. Vedo il vicino con un sorriso sorpreso a tratti imbarazzato per l'ospite inatteso, se lo coccola delicatamente. Non resisto, chiedo il permesso per fare due scatti al volo, troppa è la meraviglia che voglio assolutamente cristallizzare in un fotogramma l'incontro. Che domenica bestiale!













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