lunedì 18 aprile 2016

Sua maestà

Cansiglio, un tempo riserva di legname per la Serenissima repubblica di Venezia ora riserva naturale che comprende due regioni e tre province. Un piccolo paradiso nel nord-est Italia, preso d'assalto il w-e da orde di "cittadini" poco educati al muoversi in natura.
Il Cansiglio lo conosco come le mie tasche, mi avvicino sempre con rispetto e timore, mi inoltro nella foresta e mi fermo a godere di questa natura. Chiudo gli occhi e un profumo di muschio e umidità mi riempie le narici; vengo trasportato in un altra epoca fuori dal tempo e mi sembra di essere un vichingo nelle foreste del nord.
Ritorno alla realtà, cadendo dai miei pensieri; un suono ancestrale rompe l'aria: un bramito di un maschio possente riecheggia nella foresta. Till mi guarda tranquillo, lui il cervo lo stava annusando da quando siamo scesi dalla macchina.
Sento che è vicino, nel fitto della foresta, non posso vederlo o raggiungerlo.
D'altronde sarebbe sciocco: é lui qui il Re! 
Io sono solo un goffo passante che prega di non scivolare sulle radici degli alberi. Lo lascio alle sue attività amorose e scendo verso la piana di Cornasega. 
Tra gli abeti che troneggiano sopra la mia testa la luce filtra tra i rami. Ora c'è silenzio, interrotto solamente dal fischio della Poiana e da una lieve brezza. L'umidità evapora dai tronchi e il muschio é di un verde cosi soffice che ti verrebbe voglia di sdraiarti ad oziare. Mi gira la testa di fronte a questo spettacolo.
Sono le tre di pomeriggio e la giornata non ha concesso molti incontri. Torno sui miei passi quando Till diventa teso fiutando l'aria. Guardo dove punta il suo naso. Tra l'erba fa capolino un palco di rami regali, quel cervo nascosto nella foresta ora si vuole concedere alla mia vista.
Ci nascondiamo nell'erba alta, davanti a noi un maschio di cervo tutto imbrattato di fango. 
Nella luce livida di questa giornata di ottobre le corna luccicano da sopra i covoni di fieno, il cervo come una maestà regale attraversa a testa alta la piana buttando indietro il palco. Trotterellando sicuro risale verso la foresta mostrandosi in tutto il suo splendore.   

Grazie, è stato un onore!




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